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lunedì 21 aprile 2014

Tornare a Camera con vista



 Non ricordavo l'effetto che mi fece Camera con vista la prima volta che lo vidi: pensai che se davvero l'amore era così, allora doveva veramente valere la pena viverlo. 
 Non so perchè, ma quel miscuglio di rigore inglese e atmosfera italiana riusciva a creare, ai miei occhi, una combinazione estremamente sensuale e romantica. 
 Col tempo ho perso di vista la sensazione provata allora, e soltanto adesso mi rendo conto che, non avendola infine ancora vissuta, provo nuovamente quel desiderio: l'impulso irrefrenabile di sprofondare in quel sentimento, semplice ma impetuoso, che travolge i due giovani protagonisti...
 Dato che la vita ha riservato per me tutt'altre esperienze, ho deciso di fermarmi, sedermi, godermi la vista, ed aspettare.
 Se mai un giorno mi capiterà la fortuna di percepirla, nell'aria, quell'emozione, allora mi ci tufferò dentro senza pensarci due volte, senza troppi timori, dubbi, o ragionamenti, perchè alla fine, a questo punto della mia vita, mi son resa conto che farsi condizionare dalla ragione mi ha precluso fin troppe emozioni, e adesso, che forse di emozioni ben poche mi son rimaste da sperimentare, soltanto quelle così intense voglio provare.
 Quindi non disperderò più energie in finte passioni che mai mi han fatto veramente vibrare, ma soltanto se quell'unico forte trasporto mi capiterà di poter cogliere, allora si che lo prenderò al volo: perchè che sia possibile, di questo, si, lo so che ne sono capace, ma ancora non ho trovato la fermata giusta, il treno perfetto, il viaggiatore che mi aspetta.. 
 Ma ho ancora tanto da dare, molto da fare, qualcosa ancora da creare, uno solo da amare...










I did not remember the effect that made me room with a view of the first time I saw him : I thought that if you really love was so , then he must really be worth living it .
 I do not know why, but the mixture of rigorous English and Italian atmosphere could create , in my eyes , a combination extremely sensual and romantic.
 Over time I lost sight of the sensation then, and only now do I realize that , not having yet lived Finally , I feel that desire again : the irresistible urge to sink into that feeling, simple but impetuous , which overwhelms the two young protagonists ...
 Given that life has given me a completely different experience , I decided to stop , sit down, enjoy the view, and wait.
 If you ever happen to me one day lucky enough to perceive , in the air , that emotion , then we will swim in this  without thinking twice, without too many fears , doubts, or reasoning , because in the end , at this point in my life , I  realize that I was being influenced by the reason preclude too many emotions, and now, perhaps that very few of the emotions I am left to experience, only those so intense I want to try .
 So do not scatter more energy in fake passion that never really made ​​me vibrate , but only if that one strong transport I happen to be able to grasp , then you take it on the fly : because it is possible, that, yes, I know who are capable, but still have not found the right stop , the train is perfect, the traveler who is waiting for me ..
 But I still have so much to give , lots to do , something yet to be created , and only one to love ...

giovedì 17 aprile 2014

Richard Armitage nel cast de Il Crogiuolo al teatro Old Vic di Londra




 Mi ha fatto molto piacere leggere che Richard Armitage, attore che ho imparato ad apprezzare soltanto da qualche mese, quest'estate si cimenterà in un ruolo molto impegnativo che sicuramente gioverà alla sua carriera, quello di John Proctor ne Il Crogiuolo, al teatro Old Vic di Londra.
 Sono sicura che questa nuova sfida gli permetterà di mettere in risalto la sua bravura , perché, malgrado lo conosca da poco, ho avuto modo di apprezzare moltissimo le sue interpretazioni precedenti, amando prima fra tutte quella di John Thornton in Nord e Sud, e poi Thorin Scudodiquercia nella realizzazione de L'Hobbit.
Confesso che da quando la mia strada si è incrociata con la sua carriera cinematografica, mi son sempre chiesta come mai un attore che dimostra una tale versatilità e bravura, non avesse ancora fatto il grande passo per entrare nella hall delle più famose stelle cinematografiche.
 Per quel poco che traspare della sua personalità attraverso interviste e video vari, posso solo supporre che Richard sia un uomo dalla personalità estremamente elaborata, sensibile e complessa, un pò perchè appare evidente che ama immedesimarsi completamente nel personaggio che interpreta, un pò perchè evita tutta quella sovraesposizione che ultimamente pare essere assai di moda tra i personaggi dello spettacolo.
Tra Twitter vari, photo selfie e Istagram dipendenze, lui si mantiene nell'ombra, contribuendo così a lasciare la sua figura avvolta in una sottile coltre di mistero, cosa questa che,un mio parere, contribuisce a renderlo ancora più interessante.
Gli auguro quindi di cuore di ottenere tutto l'apprezzamento che merita con questa nuova produzione teatrale, in modo tale che arrivi poi nelle nostre sale a dicembre con l'ultima parte de L'Hobbit, con alle spalle già un forte supporto di consensi.
Io, personalmente, mi auguro di poterlo vedere in un futuro non troppo lontano, cimentarsi in un ruolo un pò più romantico, forse più simile a quel Thornton che mi colpì la prima volta che lo vidi, perchè sarà anche vero che le parti tormentate e complesse gli danno più stimoli, ma una folata di romanticismo non gli farebbe male davvero!


   



E visto che il romanticismo non guasta mai, con questo vi auguro una serena nottata...






mercoledì 16 aprile 2014

Margaret's songs (playlist)

Margaret's songs (playlist)
La musica nell'anima


 Chi ama il cinema mi capirà: non esiste che appena visto un film che ci ha appassionato non si vada subito a cercare la colonna sonora, perché le note che ci hanno accompagnato durante la visione di quella storia che tanto ci ha coinvolto, ci permettono di reimmergerci subito in quel meraviglioso sogno...
 E' quindi logico che, quando mi trovo a scrivere, vuoi queste pagine, vuoi un breve racconto o ancor di più un romanzo, che per me equivale ad un film nella mia mente, io mi sia già preparata la colonna sonora adatta, ovvero lo scenario musicale grazie al quale le azioni, le parole, le gesta dei miei personaggi possono finalmente prendere forma e passare a diventare reali, grazie all'inchiostro o alla tastiera ...

 Quindi musica sia e ultimamente le musiche che m'ispirano sono quelle di questa mia personale playlist: spero vi piacciano, e  se vorrete farmelo sapere, commentate pure, perché se già è un piacere scrivere qui per me, lo sarà ancor di più se saprò che per voi è altrettanto piacevole leggermi!


http://www.youtube.com/playlist?list=PL3BdR0P92EL91zB4nDoHmDQqyW_yNMMtB


lunedì 14 aprile 2014

Il fascino del Giappone


 Mi ha sempre affascinato il Giappone: già da bambina la magia delle fiabe orientali con le principesse dagli occhi a mandorla e i draghi serpente avevano generato in me una grande ammirazione per questo popolo e le sue tradizioni. Ricordo un film animato su una strega serpente che finiva nella tragedia quando la sfortunata protagonista arrivava ad uccidere l'amato tra le sue spire: il fatto che ci fossero favole che non si concludevano sempre con il classico "lieto fine" era , per me, fonte di grande interesse e incredibile fascino...
 Così ci è voluto veramente poco, col passare degli anni, perché m'innamorassi di tante nuove produzioni realizzate da straordinari disegnatori giapponesi.
 Il più amato, forse, tra i miei film japan preferiti, rimane il primo della serie Ghost in the shell, la cui sigla iniziale resta per me un vero capolavoro, sia per la musica sia per le immagini che vedono la creazione e la nascita dell' affascinante agente Motoko Kusanagi, una vera sinfonia di note, canto e immagini che ancora adesso, dopo tanti anni, mi dà i brividi ogni volta che la rivedo.


Riguardo a Richard Armitage


 Negli ultimi mesi mi sono ripromessa di migliorare il mio inglese, primo perché amo seguire molte produzioni sia cinematografiche che televisive in lingua originale, sia perché ritengo che ormai non si possa escludere che in futuro si debba pensare di spostarsi all'estero per riuscire a trovare un lavoro. Qui in Italia, purtroppo, le possibilità di lavoro diventano sempre più esigue, nulle per una donna della mia età, per cui mi auguro di riuscire davvero un giorno a realizzare questo mio sogno: trasferirmi e poter svolgere un lavoro gratificante, magari legato a qualcuna delle mie passioni... leggere, scrivere, disegnare, creare.
 Tornando all'argomento principale, mi son trovata ad incappare per puro caso in un bravissimo attore inglese, che, non capisco perché, da noi in Italia è quasi sconosciuto: Richard Armitage. Me lo sono praticamente ritrovata tra i piedi per puro caso, dato che, da appassionata de Il signore degli anelli e de L'hobbit, ho avuto la piacevole sorpresa di trovare un Thorin Scudodiquercia assolutamente meraviglioso, proprio grazie alla sua interpretazione nel film di Peter Jackson. Da lì, passare a scoprire altri suoi lavori è stato facile come bere un bicchiere d'acqua, e quindi ora mi ritrovo ad essere una delle sue più affezionate ammiratrici, e non solo per la sua indiscutibile bravura, ma anche per la personalità di quest'uomo, la quale filtra attraverso le interviste e i suoi vari commenti e che mi ha decisamente conquistata, tanto che attualmente lo ritengo una delle poche celebrità che vorrei davvero incontrare, per scambiare, condividere, commentare idee, pensieri ed emozioni...
 In attesa di poterlo nuovamente ammirare nei panni del Re sotto la Montagna nella seconda parte de l'Hobbit, voglio condividere con chi vuole alcune scene: buona visione quindi e a presto con altre storie...








About Richard Armitage


 In recent months I have promised myself to improve my English , because I love to follow the first films and television programs in the original language , and because I believe that now we can not exclude that in the future I should think about moving abroad to be able to find a job. Here in Italy , unfortunately, the job opportunities are becoming increasingly scarce , void for a woman of my age , so I really hope I can one day achieve my dream : to relocate and be able to play a rewarding job , perhaps linked to some of my passions ... to read, write , draw, create .
 Returning to the main topic , I found myself to stumble by chance on a talented English actor , who do not understand why , here in Italy is almost unknown : Richard Armitage . Me are practically found between the feet by pure chance , since, passionate of The Lord of the Rings and The Hobbit  , I had the pleasant surprise to find a Thorin Oakenshield absolutely wonderful, thanks to his performance in the film by Peter Jackson. From there, move on to discover his other work was as easy as drinking a glass of water, and so now I find myself being one of his most loyal admirers , not only for his undeniable talent , but also for the personality of that  man , which filters through the interviews and his various comments and I have been won , so that now I think it is one of the few celebrities that I really want to meet, to exchange , share and comment on ideas , thoughts and emotions ...
 Waiting to be able to see again in the role of the King under the Mountain in the second part of the Hobbit , I want to share with those who want some scenes : good vision then and see you soon with more stories ...





A quanto pare scrivere su un blog è cosa che va assai di moda negli ultimi tempi: io ancora non c'ero arrivata, ma visto che ultimamente amo molto leggere, perchè allora non cominciare anch'io?
Così eccomi qua, pronta a divertirvi, assillarvi, forse anche scocciarvi, ma, del resto, cosa c'è di meglio nella vita dopo il poter leggere? ... scrivere!!